Nel fare radio in portatile, si ha la necessità di massimizzare, visto le condizioni estreme di antenna, le prestazioni in termine di guadagno/rendimento.
Dopo prove sperimentali, tra canna da pesca, con balun o con tuner, random wire, dipoli e stili 1/4 lambda, ho pensato di provare l’EFHWA (End Feed Half Wave Antenna).
L’EFHWA è un radiatore di lunghezza esatta nella mezz’onda della frequenza utilizzata.
Ha il vantaggio di avere un alto rendimento visto la sua grande resistenza d’irradiazione e non necessita della raggiera di radiali sintonizzati tipici della configurazione ad 1/4 di lambda.
L’impedenza di una mezz’onda è di qualche KiloOhm dunque per collegare l’antenna al RTX è necessario un adattatore.
Ho scelto di fare un adattatore con masse isolate in modo da minimizzare le correnti sul cavo (si comporta come una specie di balun).
L’adattatore è stato progettato con un rapporto di 1:7, avvolgendo 3 spire come primario e 21 spire come secondario.
Per minimizzare le perdite invece di realizzare il trasformatore con bobine in aria ho utilizzato un toroide Amidon T-80.2 (rosso).
Per la sintonia ho utilizzato un condensatore variabile da 100pF.
Con il secondario a 21 spire con un condensatore di 100 pf si coprono perfettamente dai 30 metri ai 10 metri.
Nell’immagine seguente è rappresentato lo schema dell’EFHWA.
Dettaglio del trasformatore di impedenza 50 Ohm -> 2450 Ohm
Il condensatore variabile da 100pF.
Per potenze QRP si può utilizzare qualsiasi condensatore.
Per i canonici 100 Watt è obbligatorio utilizzarne uno a spaziatura larga.
Il tutto alloggiato dentro un contenitore per elettronica.
La presa di terra come si può notare è isolata dalla radio.
Connettore RTX.
Dettaglio manopolina sintonia.
L’EFHWA completato.
Le dimensioni sono veramente minute.