La necessità di un carico fittizio economico per prove radio o tarature su stadi RF mi ha portato a disegnare un circuito stampato integrando un connettore SO-239, in modo da mantenere corti i collegamenti ed avere solidità meccanica.
E’ composto da un parallelo di 60 resistori, fino ad ottenere il valore desiderato.
Le combinazioni possibili sono infinite, per praticità riporto alcune di maggiore interesse:
- 16.66 Ohm = 1000 Ohm x 60
- 50 Ohm = 2700 Ohm x 54
- 75 Ohm 3300 Ohm x 44
- 100 Ohm = 5600 x 56
Nulla vieta di eseguire paralleli desiderati fino ad ottenere uno specifico valore.
Ecco il mio esemplare terminato:
Ho avvitato il connettore SO-239 con flangia con dei bulloncini di piccolo diametro e ho proceduto alla saldatura delle resistenze.
Il valore prescelto in questa realizzazione è 16.6 Ohm per testare i finali radio HF con SWR di 3:1.
Le 60 resistenze da 1000 Ohm le ho scelte da 2W in modo da avere 120W continui dissipabili (costo totale 6 euro).
Nello scegliere i resistori, è necessario conoscere quanta potenza ci applicheremo, per esempio per un carico 50 Ohm userò 54 resistenze da 2700 Ohm, e se scelgo le 2W, il mio carico fittizio potrà dissipare 108W continui.
Il carico fittizio, nonostante la sua economicità e l’utilizzo di resistenze comuni, è utilizzabile in maniera ideale fino a 30 Mhz (1.06 di SWR), ma anche salendo di frequenza il ROS rimane entro limiti contenuti.
Un accessorio utilissimo per verificare radio, accordatori e fare test di trasmissione senza andare on air.