Utilizzando l’MH-31 su radio che non posseggono un processore (Yaesu FT-817), ho pensato di utilizzare una capsula electret al posto della dinamica originale.
Trasformando il microfono dinamico MH-31 in electret si gode di vari benefici:
- Maggior Livello;
- Modulazione di Qualità;
- Possibilità di definire la risposta in frequenza;
- RF Proof.
Il circuito progettato per la trasformazione è veramente semplice.
Lo switch presente dietro il microfono, lo utilizzo per commutare due risposte in frequenza (DX / FM).
Selezionando il 100 nF si avrà una modulazione molto pulita con un effetto low cut pronunciato (ideale per FT-817) particolarmente adatta per DX. Utilizzando il 470nF, si disporrà di più toni medio-bassi per una buona modulazione in FM, o per radio che dispongono di proc.
Si possono fare delle prove, adattando i valori alla propria radio ed alla propria voce.
Per fissare la capsula ho dimensionato una guarnizione da idraulica.
E’ molto importante lasicare la capsula affacciata sulla griglia e non interna al microfono per non produrre rimbombi ed un peggioramento della timbrica con il classico effetto “scatolotto”.
Dettaglio guarnizione con capsula:
Il condensatore da 1nF deve essere saldato direttamente alla capsula electret.
Inserire due perline in ferriti sui cavi che vanno alla capsula per bloccare residui di RF captata.
Dettaglio resistenza da 1 KOhm (adattamento e partitore di livello) e i due condensatori per fullrange / lowcut.
Dettaglio resistenza da 2.2 KOhm per alimentare la capsula.
Bè che dire, una modifica da pochi euro ma veramente di alto livello!
Ottima sensibilità ed una qualità sorprendente rispetto al dinamico.
Il microfono è stato provato in condizioni difficili di rf in portatile ed ha dimostrato una ottima resistenza alla RF.